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Photo: Press Office

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Ogni donna è straordinaria

Una campagna non convenzionale, un premio d’arte celebrato da una mostra a Firenze e un premio cinematografico. Max Mara, tra i brand più amati del luxury made in Italy, continua il suo percorso a sostegno delle donne.

di Redazione

La Campagna

Non importa chi sia, come viva, che cosa abbia realizzato: ogni donna, finalmente libera dall’ansia di essere perfetta, può trovare la propria voce e abbracciare la propria autentica identità. È la filosofia di un brand come Max Mara che, da oltre 70 anni, crea abiti che valorizzano la forza e il carattere delle donne, come racconta bene la campagna “Forget Perfection, you are Remarkable” firmata dal fotografo e regista di moda più creativo del momento, Oliver Hadlee Pearch, e girata nelle strade di Londra. Protagonista la modella Bibi Breslin, vivace ed elegante interprete di una donna che, libera dall’ingannevole obiettivo della perfezione, cammina serena ma decisa verso i suoi obiettivi, superando gli inevitabili ostacoli della vita grazie ai suoi punti di forza interiori. Forse per questo la giacca che indossa si chiama Olimpia, come la regina degli dei.

La mostra

A raccontare l’attenzione di Max Mara verso la forza creativa femminile è anche la mostra “Time for Women! Empowering Visions in 20 Years of the Max Mara Art Prize for Women”, dal 17 aprile al 31 agosto nella meravigliosa cornice di Palazzo Strozzi. Promossa da Fondazione Palazzo Strozzi e Collezione Maramotti, la mostra celebra i 20 anni del Max Mara Art Prize for Women, il prestigioso premio artistico nato in collaborazione con la londinese Whitechapel Gallery. La mostra è l’occasione per vedere riuniti insieme i progetti concepiti dalle nove artiste vincitrici durante la loro residenza in Italia, passaggio centrale del premio: Margaret Salmon, Hannah Rickards, Andrea Büttner, Laure Prouvost, Corin Sworn, Emma Hart, Helen Cammock, Emma Talbot e Dominique White. Nove artiste che, emergenti al momento della nomina, si sono poi affermate nel panorama artistico internazionale e le cui opere in mostra a Firenze, tra quadri, sculture, video e installazioni, riflettono su tematiche importanti come l’identità, la memoria, il corpo, la società e la politica.

Il Premio cinematografico

Impossibile, infine, non parlare del “Women In Film Max Mara Face of the Future Award®”, inaugurato nell’edizione 2006 di Women in Film ai Crystal + Lucy Awards. Women In Film è l’organizzazione no profit che dal 1973 si impegna nella promozione delle pari opportunità e sostiene i progetti di attrici e registe. Anche in questo caso, l’attenzione è tutta sul lavoro e sul talento di donne straordinarie, giovani attrici non ancora famose ma giunte a un punto di svolta della loro carriera e che si distinguono anche per il loro impegno. Dal 2006 a oggi, Max Mara ha così voluto riconoscere il talento umano e professionale di attrici come Yara Shahidi, Lili Reinhart, Zazie Beetz, Gemma Chan, Elizabeth Debicki, Alexandra Shipp, Zoey Deutch, Natalie Dormer, Kate Mara, Rose Byrne, Hailee Steinfeld, Chloë Grace Moretz, Katie Holmes, Zoë Saldana, Elizabeth Banks, Ginnifer Goodwin, Emily Blunt e Maria Bello. L’ultima vincitrice? La protagonista di A family Affair e Uglies, la giovane attrice americana Joey King.