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L’importante riconoscimento arriva dopo un percorso rigoroso avviato anni fa a favore di nuove politiche inclusive. Vediamole insieme.
Smart working e flessibilità degli orari di lavoro, introduzione di una sessione dedicata alla leadership al femminile all’interno dell’Academy aziendale per formare i futuri manager, sostegno psicologico per tutti con particolare attenzione alle neomamme, convenzioni con gli asili nido. Sono solo alcune delle soluzioni concrete, proprio quelle di cui hanno bisogno le donne, che quest’anno hanno fatto meritare a Marcolin la Certificazione sulla Parità di Genere. Un riconoscimento importante, rilasciato dagli organismi di certificazione accreditati presso Accredia, che arriva dopo un percorso avviato da Marcolin alcuni anni fa a favore di nuove politiche inclusive e di welfare aziendale. E che ha preso in esame le sei aree che contraddistinguono un’organizzazione inclusiva e rispettosa della parità: cultura e strategia, governance, processi Human Resources, opportunità di crescita e inclusione delle donne in azienda, equità remunerativa per genere, tutela della genitorialità e conciliazione vita-lavoro.
«Il nostro è un percorso che parte da lontano, in cui diversità, equità e inclusione sono considerate leve strategiche per lo sviluppo aziendale e la promozione di una cultura equa e rispettosa delle differenze di genere» ha dichiarato Sabrina Paulon, HR Director di Marcolin Group. Perché oggi alle donne non servono soltanto soluzioni che permettano di conciliare meglio vita e lavoro, figli e impegni professionali, ma anche reali opportunità di spazio, visibilità e carriera. Le stesse dei loro colleghi maschi. Un tema che sta particolarmente a cuore a questa azienda da molti anni visto che, secondo i dati di ottobre 2023, il 62% dei dipendenti di Marcolin Group è costituito da donne e, tra loro, il 40% occupa posizioni manageriali mentre il 50% ha un ruolo dirigenziale.
“diversità, equità e inclusione sono considerate leve strategiche per lo sviluppo aziendale”
Questo riconoscimento (che ha validità triennale ed è soggetto a un monitoraggio annuale) non deve essere considerato però un punto d’arrivo, né rallentare il percorso compiuto finora. Ecco perché l’ente certificatore, in questa sua valutazione, ha tenuto conto anche del piano strategico che impegnerà Marcolin da qui fino al 2025. Un piano articolato, che vedrà momenti di formazione sul tema, nuovi supporti alla genitorialità e al work-life balance insieme a iniziative per promuovere l’equità nei processi di selezione e nello sviluppo di carriera. E che attende solo di essere portato avanti con impegno per raggiungere un obiettivo ambizioso quanto importante, soprattutto nel nostro Paese: raggiungere una piena parità di genere.